Giovedì 21 novembre, la sala consiliare di Cassina de’ Pecchi ha ospitato un’intensa serata dedicata a legalità e lotta alle mafie in Lombardia. L’evento, organizzato per stimolare un dibattito attuale e necessario, ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso e attento. Desideroso di approfondire tematiche cruciali per il nostro territorio. La presentazione, è stata affidata dal Team di Si Può alla Consigliera Daniela Tomassetti e a Nadir Lehemdi. I due hanno agevolato la proiezione di alcuni dati sull’infiltrazione in Lombardia e introdotto gli ospiti leggendo alcuni fra le decine di titoli di stampa che negli ultimi anni hanno rivelato un’amara presenza mafiosa nella nostra regione.
Protagonista della serata è stato il giornalista Ersilio Mattioni, noto esperto di ‘Ndrangheta e di giornalismo investigativo, intervistato dal collega Salvatore Giannella. Mattioni ha offerto un’analisi lucida e dettagliata delle connessioni tra mafie, politica e affari, soffermandosi su episodi emblematici che coinvolgono anche il nostro territorio. Uno dei punti centrali del suo intervento è stato il tema dello scambio elettorale politico-mafioso, trattato con rigore e chiarezza, per evidenziare quanto sia fondamentale restare vigili su dinamiche che minano la democrazia.
Coraggio, Educazione e Cittadinanza Attiva nella lotta alle mafie
Mattioni ha anche condiviso riflessioni personali sul suo rapporto con i giovani colleghi giornalisti. Definendoli come una fonte d’ispirazione per il loro coraggio e la loro determinazione nel perseguire la verità. Spesso a rischio della propria sicurezza. Carico di commozione e di orgoglio è stato il racconto dei momenti più difficili vissuti da Ersilio e la sua giovane redazione nel loro quotidiano racconto di cronaca giudiziaria e civile. Attraversato da minacce e intimidazioni, dinanzi alle quali nessuno dei giovanissimi colleghi ha mai abbassato la testa. Questo confronto generazionale ha rappresentato un elemento di grande valore, richiamando l’importanza del passaggio di conoscenze e della collaborazione per combattere fenomeni così radicati.
Durante la serata, il giornalista ha presentato due delle sue opere più rilevanti, La strage di Duisburg e La corruzione elettorale politico-mafiosa in Lombardia. Queste, costituiscono contributi fondamentali per chiunque voglia approfondire il tema della criminalità organizzata e il suo impatto sul tessuto sociale e istituzionale.
La discussione si è poi allargata al tema dell’educazione alla legalità, sottolineando la necessità di promuovere una cittadinanza attiva e consapevole. Capace di opporsi ai ricatti del malaffare. La cultura della legalità è stata indicata come la base imprescindibile per costruire una società libera e giusta. Società nella quale le nuove generazioni possano crescere senza l’ombra dell’illegalità.
Il Valore del Dialogo e il Richiamo di Falcone nella lotta alle mafie
Quanto emerso dal dialogo con i cittadini presenti e i nostri ospiti non poteva che farci pensare a quella celeberrima massima di Giovanni Falcone.
“La mafia non è affatto invincibile. È un fatto umano e, come tutti i fatti umani, ha un inizio e avrà anche una fine. Bisogna però rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave. Che si può vincere non pretendendo eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni.”
Un grazie speciale a Ersilio Mattioni per il suo impegno
La serata ha rappresentato un momento di grande partecipazione e consapevolezza collettiva. Dimostrando così che la lotta alle mafie non è solo una questione di magistratura o forze dell’ordine. E’ un impegno che deve coinvolgere l’intera società civile. Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questo incontro. Un passo importante verso una comunità più coesa, consapevole e determinata a difendere i valori della legalità. Che il nostro incontro di giovedì sera serva da incoraggiamento. Per continuare, come abbiamo già promesso a fare il nostro dovere con convinzione, disciplina e onore.