- PROGRAMMA IN SINTESI -
LETTERA PER I CONCITTADINI
Carissimi conciadine e conciadini,
quando abbiamo dato inizio a questa bellissima e preziosa sfida avevamo in mente un percorso semplice
che si è tradoo in una visione di paese fondata su tre pun essenziali:
1) OGNI PERSONA È UN VALORE.
Ogni persona per stare bene deve avere una casa dove abitare, cibo per e per i suoi cari, sostegno sociale
se in difficoltà, istruzione permanente e di qualità, e anche il piacere di esercitare le proprie competenze e
la propria creavità nel luogo e nel contesto in cui si dipana la storia della propria vita.
Farsi cura della salute, della dignità e del benessere delle persone, nel pieno rispeo di ogni individualità, è
per noi una priorità.
2) STARE BENE CON GLI ALTRI PUO’ GENERARE IL CAMBIAMENTO.
“Nessuno vive bene da solo, nessuno si salva da solo”. Nel nostro paese questo valore è ben rappresentato
dalle tante associazioni che nel tempo sono nate e molte sono le case della cultura” dove pensieri e azioni
si aprono al mondo e portano il mondo a Cassina e SantAgata, contribuendo a scrivere una storia comune.
L’integrazione culturale, l’accoglienza, la solidarietà, i cambiamen passano araverso la conoscenza.
Senrsi cassinesi, italiani, europei e soprauo ciadini del mondo è un’identà che già apparene a mol
di noi e che guida il nostro sguardo verso l’umanità tua, senza disnzione e discriminazione alcuna.
Conneere le persone e le risorse per costruire un progeo di paese, capace di raccontare la nostra identà
complessa e meravigliosa, è un valore per tu
3) LA COMUNITÀ DÀ FORMA E FUTURO ALLAMBIENTE DOVE VIVE.
Nel nostro territorio molte sono le risorse umane e ambientali e molto c’è ancora da fare. La storia futura è
ancora tua da scrivere.
Pensiamo a scuole belle, capaci di accogliere lo star bene e il piacere di imparare dei ragazzi, ma anche di
accogliere il desiderio di sperimentare e di insegnare dei docen. Luoghi dove funzione e innovazione
sposano la sostenibilità dei materiali e dove il risparmio energeco è fonte di risorse economiche da
reinvesre per garanre il dirio allo studio e alle pari opportunità educave per tue e tu. Pensiamo gli
spazi del tessuto urbano collega tra loro da piste ciclabili, dove i marciapiedi sono senza barriere e gli
araversamen sicuri. Guardiamo ai parchi pubblici con la certezza che essi possano ospitare convivialità e
avità sporve libere nel rispeo degli ecosistemi. Ecosistemi che nella nostra visione vanno tutela,
preserva e incrementa, secondo il principio del consumo di suolo -1”, che araverso la rigenerazione
delle aree degradate e dei suoli promuove azioni di ampio respiro con lo sguardo volto alle generazioni
future.
Avere una visione di futuro sostenibile, inclusivo, partecipato e innovavo SI PUÒ .
Torniamo a innamorarci di Cassina e Sant’Agata.
La scheda eleorale è quel biglieo d’amore che la Costuzione, nostra bussola civile, ci ha consegnato.
L’8 e il 9 giugno non dimenchiamo quel dono d’amore in un casseo, rendiamogli onore e scriviamo
insieme il primo capitolo della nostra storia futura.
Un grande abbraccio a tu voi da tu noi.
Cassina de’ Pecchi, maggio 2024
Daniela Dora Tomasse, candidata sindaca
di Cassina de' Pecchi e SantAgata Martesana.
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Sommario
CHI SIAMO 3
VISIONE DI INSIEME 3
1. TERRA E TERRITORIO. Urbanisca, verde e transizione ecologica 4
2. ISTRUZIONE ED EDUCAZIONE 5
3. CULTURA e SVILUPPO 6
4. PACE E COOPERAZIONE 7
5. SERVIZI ALLA PERSONA E SALUTE 8
6. SPORT E BENESSERE 9
7. POLITICHE DI GENERE 10
8. SICUREZZA PARTECIPATA URBANA 11
9. POLITICHE ABITATIVE E PARTECIPAZIONE 11
10. GIOVANI, LAVORO PUBBLICO E PRIVATO 12
11. MANUTENZIONE DELLE “COSE PUBBLICHE” E SERVIZI AMMINISTRATIVI COMUNALI 13
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CHI SIAMO
Siamo, prima di ogni altra cosa, persone che hanno scelto di meersi in gioco, investendo il proprio tempo,
le proprie competenze, la propria creavità e la propria immaginazione per valorizzare tuo ciò che c’è di
buono e di bello a Cassina de’ Pecchi e SantAgata. Crediamo fermamente nella ciadinanza ava; mol di
noi, infa, sono sempre sta impegna sul territorio in vari ambi e tu e tue vogliamo meerci a
servizio della comunità con l’obievo di migliorare la qualità della vita di bambini, giovani, famiglie, anziani
e persone in fragilità. Conosciamo una Cassina de' Pecchi solidale, accogliente, inclusiva, aperta al
confronto, aenta all’ambiente e alle persone, che sa fare comunità. Conosciamo i pun di miglioramento e
siamo pron ad impegnare tue le nostre energie e risorse per raggiungere un obievo comune: rendere
Cassina de’ Pecchi un fiore all’occhiello per tua la Martesana, in termini di vivibilità, aenzione per le
persone e per l’ambiente. Vogliamo uscire dalla logica degli schieramen polici in opposizione l'uno
all'altro, in eterno e paralizzante conflio, nel segno della nostra bussola civile che è la Costuzione, nata
dalla resistenza anfascista. Vogliamo tentare la via del dialogo onesto e costruvo con l'unico e solo
obievo di migliorare il nostro paese e ritrovare insieme la passione e la voglia di occuparsi del luogo in cui
tu e tue noi viviamo.
VISIONE D’INSIEME
Questo programma rappresenta la visione per il futuro di Cassina de' Pecchi e S.Agata. Si basa su principi di
sostenibilità, inclusione, partecipazione e innovazione, con l'obievo di creare una cià più vivibile e
prospera per tu. Tutelare l’ambiente per le generazioni future significa azzerare il consumo di suolo,
promuovere la mobilità sostenibile, valorizzare il verde pubblico, invesre in energie rinnovabili e sviluppare
l'agricoltura urbana.
Meamo l'istruzione e l'educazione al centro della nostra visione perché invesre sul presente avo,
responsabile e libero delle giovani generazioni apre a un futuro amico.
Intendiamo cultura e sviluppo come due facce della stessa medaglia. Valorizzare il patrimonio culturale e
sostenere le avità creave tutela la nostra storia e al contempo diventa un motore di sviluppo economico.
Rigenerare gli spazi pubblici e ararre invesmen rende la cià più bella e vivibile per tu.
In un mondo complesso, pace, solidarietà e accoglienza sono pun cardine imprescindibili.
Al centro di ogni società civile e progredita c’è il benessere dei suoi ciadini. Per questo movo, il nostro
programma pone al centro i servizi alla persona, con l'obievo di offrire a tu un sistema di supporto
efficiente, accessibile e di alta qualità.
Le poliche di genere svolgono un ruolo fondamentale per promuovere l'uguaglianza. Crediamo che una
società davvero equa e progredita sia una società dove tue le persone abbiano le stesse opportunità e
possano esprimere appieno il loro potenziale.
Il nostro programma per le poliche di genere pone al centro la rimozione delle barriere e delle
discriminazioni che ancora oggi ostacolano la piena partecipazione delle persone alla vita sociale,
economica e polica.
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1. TERRA E TERRITORIO. Urbanisca, verde e transizione ecologica
Art.9 > La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scienfica e tecnica. Tutela il
paesaggio e il patrimonio storico e arsco della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli
ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di
tutela degli animali.
Ogni nostra scelta in termini di urbanisca SOSTIENE la salvaguardia del territorio, la valorizzazione e
conservazione del paesaggio agrario perché esso favorisce l'equilibrio idrogeologico ed eco-sistemico ed è di
vitale importanza per le generazioni future che si troveranno a dover migare gli effe del
surriscaldamento globale e ad adaarsi a più sfavorevoli condizioni ambientali.
In questo ambito, le parole d’ordine saranno: consumo di suolo “meno 1”, rigenerazione, rimozione delle
barriere architeoniche, gesone del verde pubblico, transizione ecologica e migliore gesone dei rifiu.
1.a Revisione del PGT secondo i principi del consumo di suolo -1 con l’obievo di individuare
ambi di trasformazione perseguendo le recenssime linee europee ( Legge sul riprisno della
natura: il Parlamento adoa la sua posizione | Aualità | Parlamento europeo ) che incenvano
la rinaturalizzazione in ambito urbano di aree degradate e cemenficate per contrastare il
fenomeno delle isole di calore.
1.b Verificare e concertare una diversa desnazione degli oneri dell’area ex-Nokia.
1.c Rigenerare le struure scolasche a parre dalla scuola primaria di piazza Unità d'Italia che
presenta problemi struurali e di capienza. Lobievo è realizzare un polo scolasco innovavo
e sostenibile dal punto di vista architeonico, dei consumi energeci, delle esigenze
pedagogiche avando percorsi di collaborazione con il Politecnico di Milano, l’Università degli
studi di Milano-Bicocca e l’Istuzione scolasca. Nell’immediato verrà messa in sicurezza la
totalità del teo della primaria.
1.d Meere in sicurezza, garanre luoghi salubri ed efficien a livello energeco nelle scuole
dell’infanzia con l’obievo di liberare risorse economiche da reinvesre nello stesso comparto.
1.e Rendere l’area della metropolitana più bella ed accogliente, trasformandola in una vera piazza:
vogliamo intervenire sulle aree verdi e sull'arredo urbano, risolvendo la cricità della
ciclostazione affinché il parcheggio delle biciclee sia sicuro e funzionale. Non è prevista la
riduzione degli stalli di sosta delle automobili.
1.f Avviare due proge di rigenerazione partecipata sulle aree del parco di via Gramsci e di via
Radioamatori/Michelangelo con l’obievo di rendere queste due aree più pulite, più sicure e
fruibili da tu i ciadini.
1.g Predisporre e realizzare il Piano Eliminazione Barriere Architeoniche (PEBA) prevedendo la
riprogeazione di marciapiedi troppo stre e con troppi sal di quota prevedendo percorsi
prote alla stessa quota del piano stradale ; il completamento degli impian semaforici con
segnalatori acusci; la dotazione di mappe tali per gli edifici pubblici e i percorsi urbani
principali e il miglioramento delle aree gioco e ricreave affinché siano inclusive per tu.
1.h Rivedere la viabilità a SantAgata Martesana, eliminando il senso unico su via XXV aprile.
1.i Redigere un piano del verde comunale che comple le norme di piano del governo del
territorio con l’obievo di rendere la gesone del verde pubblico puntuale, efficiente e
sostenibile anche dal punto di vista economico, araverso un'aenta programmazione che non
si muova sull’emergenza. Ad esempio verranno selezionate apposite aree da desnare a pra
fiori per contenere i forasacchi, ridurre i cos degli sfalci, migliorare la qualità ecosistemica e
rendere più belle alcune aree del paese come ad esempio la zona industriale.
1.j Aumentare il numero degli or sociali.
1.k Realizzare aree di leura nel verde, chioschi e aree di ricreazione lungo la via ciclo-pedonale
della Martesana.
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1.l Rinnovare in accordo con l’istuzione scolasca e le società sporve i giardini delle scuole del
nostro territorio.
1.m Realizzare nell’area retrostante il Casale, lungo la greenway il primo Bosco dei Patriarchi della
Natura in Italia in collaborazione con l’associazione Patriarchi della Natura
( hps://www.patriarchinatura.it/ ).
1.n Aderire alla Rete dei Comuni amici delle Api e alla Rete dei Comuni Sostenibili.
1.o Promuovere la mobilità dolce araverso la manutenzione e il completamento della rete
ciclabile, sostenendo il progeo Piedibus esistente e promuovendo il Bicibus.
1.p Avviare un dialogo con Cià Metropolitana per comprendere quali siano gli ulmi sviluppi sul
tema della promozione degli assi ciclabili di collegamento tra cià e campagna e quale sia lo
stato dell’arte in Regione rispeo alla proposta di creazione di un grande parco metropolitano
che abbracci tua la periferia della metropoli e mea soo tutela le aree verdi ed agricole.
1.q CERS favorire avamente la nascita della prima comunità energeca solidale meendo a
sistema tu i te degli edifici di proprie comunale in via Radioamatori, con l’obievo di
creare un sistema virtuoso che abbia una ricaduta sulle case Aler di via Michelangelo.
1.r Agevolare la circolazione di mezzi a propulsione elerica tramite l’installazione sul territorio di
colonnine di ricarica
1.s Avare uno sportello comunale dedicato al tema della transizione ecologica per ciadini,
aziende agricole ed imprese che possa fornire informazione e supporto sul tema.
1.t Rivedere in occasione della scadenza dell’appalto con CEM prevista entro la fine del 2024 alcuni
servizi che ad oggi si sono rivela caren, introducendo la raccolta differenziata delle plasche
rigide e omizzando il servizio di pulizia strade.
1.u Aumentare le ore di apertura della Casa del Riuso, favorendo l’organizzazione di workshop e
laboratori ambientali.
1.v Prevedere degli incenvi per i ciadini che sceglieranno di ulizzare pannolini lavabili o di
dotarsi di composera domesca.
1.w Prevedere sgravi fiscali sulla Tari per i commercian che ulizzeranno il servizio di vuoto a
rendere del vetro e che sceglieranno di introdurre tra i loro prodo i prodo sfusi.
1.x Collaborare con Plasc Free e 10ksteps4future per promuovere azioni di sensibilizzazione
contro l’abbandono dei rifiu.
1.y Collaborare con la Comunità del Cibo della Martesana per promuovere e avare percorsi di
promozione delle produzioni locali, impegnando la giunta ad inserire nel sistema della
ristorazione scolasca alcuni prodo provenien direamente dalle aziende agricole della
Martesana.
2. ISTRUZIONE ED EDUCAZIONE
Art. 34 > La scuola è aperta a tu. L'istruzione inferiore, imparta per almeno oo anni, è obbligatoria e
gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno dirio di raggiungere i gradi più al degli
studi. La Repubblica rende effevo questo dirio con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre
provvidenze, che devono essere aribuite per concorso.
Intendiamo l’istruzione come un mezzo desnato a tue le età, da 0 a 99 anni, volto a supportare
l’individuo ad esprimere il meglio di e delle sue potenzialità. Lapprendimento viene inserito in un
contesto educavo permanente e diffuso. Riteniamo che ogni luogo del nostro comune possa essere un
luogo di apprendimento e che ogni persona ricopra un ruolo educavo nel momento in cui si confronta con
i più piccoli ed i più giovani. Vogliamo scuole belle, efficien ed accoglien.
2.a Promuovere la comunità educante in modo permanente supportando il nascente tavolo di
comunità che comprende il Servizio Minori e Famiglie, l’Istuzione Scolasca, la Comunità
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Pastorale, il centro di aggregazione giovanile e gli en del terzo seore aggrega in Cassina in
Rete e che ha l’obievo di offrire al maggior numero di minori possibile, soprauo se in
condizione di svantaggio culturale, economico o sociale, opportunità formave accessibili e di
qualità con l’obievo di stendere e spulare i pa di comunità.
2.b Rivedere le tariffe ISEE per il servizio mensa, con parcolare aenzione alle fasce di
popolazione più fragili.
2.c Rivedere l’auale servizio di trasporto scolasco per renderlo più sostenibile per l’ente e per i
ciadini, con parcolare aenzione ai ciadini minori che abitano a SantAgata Martesana che
in alcuni casi non possono accedere alle medesime possibilità dei bambini residena Cassina a
causa della mancanza di un trasporto pubblico verso la frazione nel tardo pomeriggio.
2.d Incenvare il tavolo permanente di progeazione tra Amministrazione comunale, Istuzioni
scolasche, Comunità Pastorale, famiglie e Terzo Seore per arrivare alla sooscrizione dei
pa per la scuola.
2.e Incenvare la partecipazione dell'Ente e del Terzo seore alla Semana dell’educazione
organizzata dalla Diocesi, in accordo con la Comunità Pastorale Cassinese.
2.f Impegnarsi affinché il servizio di ristorazione colleva in collaborazione con la Comunità del
Cibo contempli l’inserimento di alimen provenien dalle aziende agricole della Martesana.
2.g Redigere il piano per il dirio allo studio in tempi uli affinchè i proge possano svolgersi
lungo tuo il corso dell’anno scolasco.
2.h Potenziare e omizzare il servizio di educava scolasca, partendo da un'analisi approfondita
dei bisogni del nostro istuto comprensivo, in modo da costruire un capitolato di gara che sia il
più possibile previdente nei confron delle necessità emergen in corso d’anno.
2.i Avviare una collaborazione con le università per rendere Cassina un polo di sperimentazione
educava e portare sul nostro territorio prache educave innovave, tramite anche
l'avazione di convenzioni, rocini e proge sperimentali.
3. CULTURA e SVILUPPO
Art.9 > La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scienfica e tecnica.Tutela il
paesaggio e il patrimonio storico e arsco della Nazione. Tutela l'ambiente, la biodiversità e gli
ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni.
Art.33 > L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. [...].
La promozione delle avità culturali è un rilevante volano di occupazione e di sviluppo e riteniamo che fare
cultura in provincia non significhi abbassare la qualità, ma far dialogare arsdi vario genere ed estrazione
con il territorio e la sua identà. La cultura intesa come serie di valori, tradizioni, usi e costumi e sli di vita
caraerizzan un gruppo o una comunità influisce sugli appartenen a questo gruppo e agisce sul loro
modo di pensare e di comportarsi. Di conseguenza, ne determina anche il loro comportamento economico.
Vogliamo collaborare con tue le agenzie educave, le associazioni, le cooperave e i ciadini e avviare
processi di rinnovamento culturale partecipato, promuovendo anche lo scambio con il contesto
metropolitano.
3.a Rilancio della biblioteca civica comunale come spazio aperto alla ciadinanza, che funga da
riferimento e colleore per tue le avità culturali del paese.
3.b Promozione del percorso propedeuco alla nascita del Comitato Culturale di Cassina de' Pecchi,
aperto ad associazioni, cooperave e ciadini .
3.c Rilancio dei gruppi di leura adul.
3.d Promozione del primo gruppo di leura adolescen.
3.e Adesione a Bookcity Milano con Bookcity Cassina.
3.f Progeazione di un servizio a domicilio per il presto dei libri.
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3.g Formazione sulla realizzazione di biblioteche di condominio, come strumento di contrasto alla
solitudine.
3.h Intolazione di una sala della biblioteca a Silvestre Loconsolo, fotografo del lavoro con
l’obievo di promuovere i diri del lavoro, maggiormente presso le nuove generazioni.
3.i Supporto al percorso per la creazione dei pa per la leura, propedeuci a far diventare
ufficialmente Cassina “Cià che Legge” in collaborazione con gli En del Terzo Seore e il
Ministero della Cultura.
3.j Promozione e diffusione della praca della leura ad alta voce, anche come strumento di
inclusione.
3.k Avviare un tavolo di confronto con gli edicolan del paese con l’obievo di promuovere un
percorso in sinergia con le case editrici per creare la prima libreria diffusa di Cassina de' Pecchi.
3.l Coinvolgimento delle agenzie educave, associazioni, cooperave e ciadini in processi di
rinnovamento culturale di alcuni luoghi come ad esempio il Giardino dei Gius.
3.m Diffusione dell’arte nello spazio pubblico per renderla accessibile e popolare, come veore di
dialogo e scambio.
3.n Installazione di opere d'arte permanen e temporanee in spazi pubblici.
3.o Installazione di opere d'arte come guida e orientamento urbano.
3.p Promozione della street art e altre forme di arte urbana.
3.q Organizzazione di even e manifestazioni all'aperto con la formula dei fesval in
co-progeazione con tua la società civile che sia essa organizzata in associazioni o in comita.
3.r Promozione del nuovo Cine-teatro araverso la co-progeazione di fesval cinematografici,
cineforum e cinema all’aperto.
3.s Promozione del volontariato culturale in collaborazione tra ciadini, associazioni ed en locali.
3.t Valorizzare il Museo Maio nella sua identà originaria, un luogo che deve far rifleere sulle
conseguenze dell’assenza dell’arte e della Bellezza.
3.u Collaborare con Ecomuseo Martesana per la valorizzazione dell’identà storica, culturale e
rurale di Cassina de' Pecchi e SantAgata Martesana, organizzando momendi promozione dei
beni di interesse storico e paesaggisco dei Cassina de' Pecchi e SantAgata.
3.v Valorizzare il Mulino Dugnani come luogo storico veore di cultura e centro di promozione
della tradizione rurale, ma non solo, aumentando le aperture e le visite.
3.w Organizzare even e incontri per favorire il dialogo tra persone con e senza disabilità.
3.x Realizzare il distreo urbano del commercio per sostenere i negozi di vicinato.
4. PACE E COOPERAZIONE
Art. 11 > L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di
risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Sta, alle
limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giuszia fra le Nazioni;
promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
Vogliamo promuovere percorsi di pace, per restaurare la solidarie in una dimensione mondiale, con la
consapevolezza che è necessario agire localmente e pensare globalmente, compiendo piccoli passi e
concentrandosi certamente sulle nuove generazioni.
4.a Istuire una Scuola di Pace (sul modello di Monte Sole, Reggio Emilia e delle tante sparse per
l'Italia) che abbia lo scopo di promuovere formazione ed educazione alla pace, alla
trasformazione nonviolenta dei confli, al rispeo dei diri umani, per la convivenza pacifica
tra popoli e culture diverse. Sedi possibili biblioteca, Maio o Università 2000.
4.b Rinnovare l'impegno con la rete lombarda di Comuni per la pace PACEINCOMUNE al fine di
proporre iniziave di rete di promozione e difesa della pace.
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4.c Verificare l’avità recente del Fondo provinciale milanese di cooperazione internazionale di cui
il Comune di Cassina de' Pecchi è socio.
4.d Favorire proge di scambio con altri paesi araverso fondazioni, istu o endel terzo seore
con lo scopo di supportare nella loro formazione i giovani.
4.e Aderire al coordinamento dei comuni per la pace.
4.f Favorire momen ed even di aggregazione interculturale.
5. SERVIZI ALLA PERSONA E SALUTE
Art.3 > Tu i ciadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davan alla legge, senza disnzione di
sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni poliche, di condizioni personali e sociali. E` compito
della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fao la libertà e
l'eguaglianza dei ciadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effeva partecipazione
di tu i lavoratori all'organizzazione polica, economica e sociale del Paese
Riteniamo di dover affrontare questa temaca non solo con le consuete due oche del contrasto (gesone
dell'emergenza e prevenzione) ma con una terza, più vincente: la promozione del benessere. E’ infa
acclarato che le persone che sono impegnate in più contes e hanno una vita sana e ava hanno minori
probabilità di cadere in emergenza. L'azione di PROMOZIONE ha quindi anche ricadute nel medio periodo
sulla spesa pubblica.
5.a Incenvare la creazione di un polo di Nidi-famiglia araverso una regia pubblica che aiu i
giovani interessa nell’apertura e che mea in rete le stesse struure con i Nidi Comunali
garantendo anche ai genitori uten dei Nidi Famiglia momen di sostegno e formazione.
5.b Avviare un dialogo con la cooperava sociale Koinè che gessce il servizio dedicato a minori 0-3
“l’Abbraccio” presso il nido Comunale per estendere tale offerta anche alle neomamme di
SantAgata nei locali dell’ ex-scuola IPSIA o in oratorio.
5.c Aprire un servizio di supporto per famiglie straniere con parcolare aenzione agli studen
NeoArriva in Italia (NAI) in collaborazione con l’istuzione scolasca, con la scuola di italiano
per stranieri, e con tue le realtà che si occupano di doposcuola e spazio compi, avviando
anche corsi di formazione per i volontari.
5.d Supportare le avità esve per minori sul territorio per favorire la conciliazione dei tempi
vita-lavoro.
5.e Spulare una convenzione con i CAF presen a Cassina, tramite avviso pubblico, per offrire a
cos calmiera assistenza alle prache fiscali, ai permessi di soggiorno, alle assunzioni di colf e
badan, per persone sole over 65 o nuclei familiari in condizione di svantaggio
socio-economico e culturale presen sul territorio.
5.f Aprire uno sportello dedicato alle persone con disturbi specifici dell'apprendimento, siano essi
minori o adul, che possa fornire loro informazioni e supporto sia nel percorso antecedente
alla diagnosi sia nel periodo successivo, affinché le persone possano acquisire la giusta
consapevolezza in merito a norme, strumen e diri.
5.g Affiancare al personale dei servizi alla persona la figura del disability manager, con competenze
specifiche che spaziano dalla conoscenza e comprensione delle leggi, che regolamentano
l'ambito lavoravo in relazione alla valutazione della disabilità, alla conoscenza della bioeca al
fine di garanre un approccio rispeoso e consapevole; il disability manager dovrà inoltre
avere comprovata conoscenza delle modalità di inserimento nel mondo del lavoro e nella
formazione per le persone con disabilità, definendo piani di Disability Management ed
elaborando strategie e piani d'azione per facilitare l'inclusione e la gesone delle disabilità in
ambito lavoravo.
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5.h Supportare e rafforzare i percorsi in essere sul “Dopo di Noi” per garanre un’adeguata qualità
della vita anche ai sogge più fragili, preservando i loro legami con il territorio e con le
persone.
5.i Organizzare corsi di formazione per il personale degli en pubblici e priva per migliorare
l'accoglienza e l'assistenza alle persone con disabilità.
5.j Organizzare campagne di sensibilizzazione per promuovere l'inclusione sociale delle persone
con disabilità.
5.k Supportare le avità di educazione alla ciadinanza nelle scuole per favorire il rispeo delle
diversità.
5.l Promozione dell'arte e della cultura accessibile.
5.m Garanre il dirio di voto alle persone con disabilità inserendo nello statuto comunale apposi
arcoli che esplicino la necessità di facilitare l'accesso ai seggi eleorali e di fornire materiale
eleorale accessibile.
5.n Creare occasioni e momen di consultazione popolare in cui coinvolgere persone con disabilità.
5.o Garanre la rappresentanza delle persone con disabilità nei consigli comunali e nei comitadi
quarere.
5.p Sensibilizzare la ciadinanza sull'importanza dell'avità fisica, della socializzazione e del
mantenimento mentale per gli anziani.
5.q Organizzare campagne informave e di sensibilizzazione sull'invecchiamento avo.
5.r Promuovere il co-housing intergenerazionale tra over 65 autosufficien e giovani tra i 20-30
anni con l’obievo di garanre rappor di solidarietà e buon vicinato, contrastando solitudine
ed esclusione sociale.
5.s Avviare un dialogo con i medici di famiglia per chiedere la loro disponibilità ad esercitare la
professione 1-2 giorni a semana a rotazione nei locali dell’ ex-scuola IPSIA a SantAgata
Martesana o in altro luogo da individuare con oneri di affio e/o spese di manutenzione a
carico dell’ente comunale.
5.t Avviare un dialogo con i possibili operatori e/o sogge priva per riportare a SantAgata
Martesana un minimarket lungo via XXV aprile.
5.u Avviare una collaborazione con il gruppo di acquisto solidale (GAS) locale per rispondere,
nell’immediato, ad una esigenza precisa dei ciadini, garantendo cibo di qualità a cos
accessibili.
5.v Organizzare in collaborazione con i residen degli alloggi Aler e con gli en del terzo seore
momen culturali e aggregavi nei giardini dei condomini per contrastare il senso di solitudine
e marginalizzazione.
5.w Promuovere incontri dedica ai giovani e alle famiglie che possano sensibilizzare la
popolazione sul fenomeno del riro sociale.
5.x Avviare un tavolo di confronto con tu i professionis della cura per indagare le possibilità di
rimeere al centro della comunità la presa in carico colleva della fragilità a tue le età.
6. SPORT E BENESSERE
Art 33 > [...] La Repubblica riconosce il valore educavo, sociale e di promozione del benessere psicofisico
dell'avità sporva in tue le sue forme.
Nella nostra visione lo sport gioca un ruolo fondamentale nel percorso di vita dell’individuo, ma anche nel
processo di sviluppo di una comunità. Lo sport si configura come un potente mezzo di inclusione sociale
capace di abbaere le barriere e generare benessere. Contribuisce enormemente a mantenere le persone
in salute, riducendo quindi la pressione sul servizio sanitario nazionale e genera anche lavoro. Tue queste
ragioni ci rendono impossibile non invesre in questo ambito.
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6.a Raddoppiare le palestre presen in piazza Unità d’Italia, sia per garanre le due ore di
educazione motoria previste dal curriculum scolasco, sia per incrementare gli spazi disponibili
per le società sporve cassinesi, inserendo l’intervento nel progeo di rigenerazione delle
struure scolasche.
6.b Avviare un dialogo con gli aori del project financing dedicato all'area di via Trieste per valutare
insieme la possibilità di inserire nel progeo di rigenerazione dell’area anche le due
tensostruure.
6.c Intervenire sulla palestra di via Radioamatori per adeguare il campo da gioco alle direve FIP.
6.d Adeguare alle normave vigen gli impian sporvi esisten, garantendo l'accessibilità a
persone con disabilità.
6.e Rigenerare i due parchi di via Milano dedica alla praca sporva outdoor.
6.f Assicurare personale comunale all’ufficio sport adeguato alle necessità.
6.g Favorire la creazione di re associave sporve.
6.h Interceare finanziamen specifici per il seore sporvo, fornendo il supporto burocraco
necessario, con l’obievo di ampliare le risorse economiche desnate al seore sport.
6.i Promuovere tornei e compezioni sporve per tue le età e le discipline, coinvolgendo scuole,
associazioni sporve e ciadini.
6.j Organizzare giornate dedicate allo sport nelle scuole e nei quareri, per avvicinare i giovani alla
praca sporva.
6.k Rinnovare la consulta sporva per renderla strumento reale di partecipazione, che possa
generare percorsi condivisi di promozione della praca sporva a tu i livelli e per tue le età.
6.l Promuovere uno sle di vita sano e avo araverso campagne informave sui benefici
dell'avità fisica a tue le età.
6.m Coinvolgere tesmonial e sporvi di fama per sensibilizzare la ciadinanza sull'importanza
dello sport.
6.n Collaborare all’organizzazione di even e iniziave per avvicinare i ciadini alla praca sporva,
come il palio delle contrade, la festa dello sport o i giochi della gioventù.
7. POLITICHE DI GENERE
Art.3 > Tu i ciadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davan alla legge, senza disnzione di
sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni poliche, di condizioni personali e sociali. E` compito
della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fao la libertà e
l'eguaglianza dei ciadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effeva partecipazione
di tu i lavoratori all'organizzazione polica, economica e sociale del Paese.
La violenza maschile contro le donne araversa tu gli ambi delle nostre vite, si arcola, autoalimenta e
riverbera dalla sfera familiare e delle relazioni a quella economica, da quella polica e istuzionale a quella
sociale e culturale, nelle sue diverse forme e sfacceature, come violenza fisica, sessuale e psicologica. Non
si traa di un problema emergenziale o di una quesone geograficamente o culturalmente determinata,
l’oppressione e l’ineguaglianza di genere hanno un caraere struurale di cui manca consapevolezza
generale. E’ nostra intenzione affiancare alle azioni di tutela, un percorso di sensibilizzazione, promozione e
rinnovamento culturale sul tema delle discriminazioni di genere.
7.a Favorire la rappresentanza femminile nei consigli comunali e negli altri organismi decisionali.
7.b Realizzare iniziave di sensibilizzazione sull'importanza della parità di genere in polica.
7.c Potenziare i servizi di assistenza alle persone vime di violenza con il rafforzamento del legame
con la Rete Viola e con le forze dell’ordine
7.d Promuovere l'educazione alla parità di genere nelle scuole e nei percorsi formavi.
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7.e Sostenere, dando visibilità specifica nel sito comunale, le associazioni e i proge culturali che
promuovono la parità di genere.
7.f Realizzare iniziave di sensibilizzazione sul tema delle discriminazioni di genere e contro la
violenza.
7.g Organizzare even e manifestazioni per sensibilizzare il pubblico sull'importanza della parità di
genere.
8. SICUREZZA PARTECIPATA URBANA
Art.110 > Ferme le competenze del Consiglio superiore della magistratura, speano al Ministro della
giuszia l'organizzazione e il funzionamento dei servizi relavi alla giuszia.
La sicurezza è un bene comune. La nostra è un’idea di sicurezza partecipata fortemente legata alla
valorizzazione dei luoghi, perché crediamo che una buona sinergia tra amministrazione comunale, ciadini
e forze dell’ordine possa promuovere efficacemente il rispeo della legalità, la coesione sociale e la
convivenza civile. La serenità dal nostro punto di vista si oene anche con la vitalità dei luoghi, con le
poliche che mirano a combaere la solitudine, con le iniziave sociali e culturali che fanno tornare i
ciadini e le ciadine ad animare le loro vie e le loro piazze.
8.a Realizzare proge per l’educazione stradale in collaborazione con le scuole e gli en del terzo
seore per vivere la strada in modo consapevole, sicuro e responsabile, sia da pedoni, che da
ciclis e da futuri motociclis e automobilis.
8.b Realizzare percorsi e proge di prevenzione e contrasto al bullismo e cyberbullismo in
collaborazione con l’istuzione scolasca con focus specifici orienta al rispeo per stessi,
per l’altro e per la cosa pubblica.
8.c Organizzare incontri formavi per contrastare il reato delle truffe agli anziani con l’obievo di
segnalare le tecniche ulizzate per commeere tali rea divenu ormai un vero e proprio
allarme sociale.
8.d Promuovere un percorso formavo sulla violenza di genere per tu gli operatori degli esercizi
commerciali in collaborazione con l’associazione Donnexstrada ( Pun Viola - DONNEXSTRADA )
per favorire la diffusione dei pun viola sul territorio cassinese in modo da favorire lo sviluppo
di una rete di sostegno locale, per aumentare il benessere e la qualità della vita.
8.e Promuovere araverso l’uso di applicazioni sul telefono cellulare un servizio di tutor, in grado di
accompagnare fisicamente e/o virtualmente una giovane donna sola soprauo in orari
nourni.
8.f Organizzare e promuovere incontri sulla sicurezza partecipata fondata sulla valorizzazione dei
legami di prossimità e di vicinato.
8.g Invesre energie e risorse per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiu.
9. POLITICHE ABITATIVE E PARTECIPAZIONE
Art.2 > La Repubblica riconosce e garansce i diri inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle
formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di
solidarietà polica, economica e sociale.
In ques ulmi anni a Cassina de’ Pecchi sono mancate poliche abitave a sostegno delle fasce più deboli:
giovani, anziani autosufficien, nuclei famigliari a basso reddito. Per questa ragione, tra i nostri obievi c’è
sicuramente lo sviluppo di poliche abitave che tengano conto delle esigenze delle fasce di popolazione
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più fragili interceando sia gli eventuali bandi disponibili sia introducendo specifiche quote all’interno degli
strumen di pianificazione e governo del territorio. La partecipazione, l’apertura alle istanze dei ciadini,
così come il coinvolgimento degli stessi nelle scelte di governo sono per noi le fondamenta su cui costruire
una cià viva, bella, sicura, inclusiva e solidale. Non resteremo negli uffici, sarà un lavoro di comunità in cui
le Istuzioni dialogheranno con i ciadini affinché si possano affrontare insieme i problemi e si possano
realizzare i cambiamen in un clima di fiducia e conoscenza reciproca.
9.a Provvedere all’assegnazione di tu gli alloggi Aler oggi vuo, verificando i criteri e i processi di
assegnazione, affinché siano più efficien e tempesvi.
9.b Verificare lo stato del patrimonio abitavo Aler, intervenendo per porre rimedio alle situazioni
di cricità.
9.c Orientare eventuali riqualificazioni di edifici pubblici e/o priva in stato di abbandono, verso
l’edilizia convenzionata, prevedendo una buona percentuale degli immobili dedicata alle fasce
di popolazione più fragili come giovani coppie, madri o padri single, con locali e servizi in
condivisione, secondo il modello del “condominio solidale”.
9.d Introdurre nuovamente il Bilancio Partecipato come strumento amministravo concreto di
sviluppo delle progeualità della ciadinanza.
9.e Incenvare e promuovere il servizio civile universale, in collaborazione con gli en del terzo
seore, come forma di ciadinanza ava.
9.f Istuire le Consulte di quarere.
9.g Riprisnare il Consiglio Comunale delle ragazze e di ragazzi.
9.h Modificare il Regolamento e lo Statuto Comunale affinché la partecipazione dei ciadini sia
effeva e sia loro possibile intervenire durante i consigli comunali, araverso i loro
rappresentan nelle consulte.
10. GIOVANI, LAVORO PUBBLICO E PRIVATO
Art.1 > L'Italia è una Repubblica democraca, fondata sul lavoro. La sovranità apparene al popolo, che la
esercita nelle forme e nei limi della Costuzione.
Art.4 > La Repubblica riconosce a tu i ciadini il dirio al lavoro e promuove le condizioni che rendano
effevo questo dirio. Ogni ciadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria
scelta, un'avità o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
Art.35 > La Repubblica tutela il lavoro in tue le sue forme ed applicazioni. Cura la formazione e
l'elevazione professionale dei lavoratori. Promuove e favorisce gli accordi e le organizzazioni internazionali
intesi ad affermare e regolare i diri del lavoro.Riconosce la libertà di emigrazione, salvo gli obblighi
stabili dalla legge nell'interesse generale, e tutela il lavoro italiano all'estero.
Vogliamo impegnarci affinché le poliche giovanili perseguano molteplici obievi, ossia: aumentare
l’organizzazione di even ed iniziave tara sul pubblico giovanile; avvicinare i ragazzi alla democracità,
alla capacità di fare rete, di sviluppare il senso di una ciadinanza ava, proposiva e dialogante; offrire
occasioni di crescita personale e professionale valorizzando l’insieme delle competenze territoriali presen
sia nel seore pubblico sia in quello privato, per mantenere vivo il patrimonio intelleuale e culturale della
nostra ciadina.
10.a Istuire la Consulta Giovani per il coordinamento, la promozione e lo sviluppo di proposte ed
iniziave ineren le temache giovanili.
10.b Garanre l’apertura serale delle sale studio della biblioteca per gruppi di giovani universitari.
10.c Promuovere il servizio civile nazionale presso la pubblica amministrazione.
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10.d Valorizzare il personale dipendente, principale risorsa del Comune, puntando sul valore e sulla
valenza eca del ruolo di pubblico dipendente e su un'azione di contrasto alla tendenza a
delegimare il seore pubblico.
10.e Coinvolgere il personale dipendente nel processo di efficientamento della macchina comunale,
araverso l’ascolto e l’organizzazione di momen di confronto collevi e azioni di team
building.
10.f Deve essere data garanzia alle lavoratrici ed ai lavoratori di mantenere le stesse condizioni
economiche e normave a parre dall'applicazione del CCNL di seore per evitare dumping
contrauale, nel caso di cambio di appalto (dumping contrauale).
10.g Aribuire un bonus premiante per quelle aziende che si impegnano a disapplicare la normava
prevista nella legge 23/2015 in materia di licenziamento (Jobs Act) e conseguentemente ad
applicare ai lavoratori e alle lavoratrici le tutele previste dall’art. 18, L. 300/1970.
10.h Promuovere presso i ciadini il portale Borsa del Lavoro di Regione Lombardia, ossia uno
strumento a disposizione dei ciadini, dei datori di lavoro e degli operatori pubblici e priva
per usufruire in piena autonomia di servizi per l'incontro tra domanda e offerta di lavoro.
10.i Dedicare una postazione computer ad accesso libero della biblioteca alle piaaforme di
domanda e offerta lavoro.
10.j Organizzare ogni due anni momen di promozione e valorizzazione del tessuto produvo
cassinese dedica ai diploma e ai laurea con l’obievo di far incontrare domanda e offerta
di lavoro territoriale.
10.k Offrire corsi di formazione gratui o a basso costo per le persone iscrie alle liste protee, con
parcolare aenzione alle competenze richieste dal mercato del lavoro locale.
10.l Creare un portale online in biblioteca per l'incontro tra domanda e offerta di lavoro, dedicato
alle persone con disabilità.
10.m Collaborare con Afol metropolitana e le cooperave sociali per favorire l'inserimento lavoravo
delle persone con disabilità.
10.n Rafforzare i servizi di intermediazione lavorava per meere in contao le persone iscrie alle
liste protee con le aziende che cercano personale.
10.o Promuovere presso le imprese locali l'ulizzo di strumen come il voucher per il rocinio per
facilitare l'accesso ai rocini per le persone con disabilità.
10.p Promuovere la collaborazione tra persone con disabilità e giovani imprenditori.
10.q Formare le aziende e i ciadini sui temi della disabilità e dell'inserimento lavoravo.
11. MANUTENZIONE DELLE “COSE PUBBLICHE” E SERVIZI AMMINISTRATIVI
COMUNALI
Art 97 > Le pubbliche amministrazioni, in coerenza con l'ordinamento dell'Unione europea, assicurano
l'equilibrio dei bilanci e la sostenibilità del debito pubblico. I pubblici uffici sono organizza secondo
disposizioni di legge, in modo che siano assicura il buon andamento e l'imparzialità
dell'amministrazione. Nell'ordinamento degli uffici sono determinate le sfere di competenza, le
aribuzioni e le responsabilità proprie dei funzionari. Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si
accede mediante concorso, salvo i casi stabili dalla legge.
Art.41 > L'iniziava economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'ulità sociale o in
modo da recare danno alla salute, all'ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge
determina i programmi e i controlli opportuni perché l'avità economica pubblica e privata possa essere
indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali.
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La nostra proposta interpreta la cosa pubblica” come un bene comune, come un patrimonio di tua la
collevità che va amministrato con coscienza e responsabilità, con il fine ulmo di garanre i diri
fondamentali sanci dalla Costuzione. Ogni azione sarà realizzata nel rispeo di una rigorosa gesone
economica delle risorse patrimoniali e immobiliari a disposizione del Comune, prevederà una rigorosa
programmazione delle opere, una parcolare aenzione alla sicurezza sui luoghi di lavoro e all’interesse
collevo come faro guida di ogni scelta amministrava.
11.a Redigere un programma annuale di manutenzione ordinaria dei beni comunali che renda
maggiormente fruibili ed estecamente gradevoli gli spazi pubblici di Cassina.
11.b Organizzare una costante avità di ispezione per verificare eventuali necessità di intervento
improvvise ed impreviste (da svolgersi anche con la collaborazione dei ciadini e delle
associazioni che operano sul territorio).
11.c Introdurre l’approccio del facility management per la gesone degli edifici, dei sistemi e delle
risorse appartenen all’ente, per garanre che l’ambiente fisico sia in grado di soddisfare le
esigenze degli uten e supportare le funzioni principali dell’edificio stesso.
11.d Definire standard operavi di qualità per le varie procedure e per i tempi di completamento
delle prache presso gli uffici comunali.
11.e Affiancare annualmente al bilancio comunale, anche il bilancio sociale dell’ente e il bilancio
ambientale, in modo da poter dare ai ciadini puntuale contezza delle cricità risolte e di
quelle in essere.
Art.54 > Tu i ciadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di
osservarne la Costuzione e le leggi. I ciadini cui sono affidate funzioni pubbliche
hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei
casi stabili dalla legge.
Questo è l'impegno che ci prendiamo con la ciadinanza.
Torniamo ad innamorarci di Cassina e SantAgata”
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